La fatica non è una scusa inventata (tranne casi personali), ma una condizione di stanchezza medica.
Sei sempre stata una persona energica e attenta, però nell’ultimo periodo ti senti debole, ti manca la concentrazione e ti dimentichi le cose? Tra le varie motivazioni, è molto probabile che ti sei preso troppi incarichi lavorativi o hai un problema fisico, da curare immediatamente. Qui sotto trovi le cause, i rimedi e i sintomi dell’affaticamento.
Indice dell'articolo
Cos’è?
La fatica non è una malattia, è una sensazione e non esiste un trattamento specifico. L’affaticamento è uno stato del nostro fisico dove viene ridotta la capacità mentale o fisica. Può essere il risultato di perdita del sonno o dovuto all’aumento del carico di lavoro. Fondamentalmente parliamo di un sintomo o una condizione che deriva da altri disturbi fisici e mentali. Nel momento in cui viene trattato il disturbo scatenante, in automatico viene curato anche l’affaticamento.
La fatica è caratterizzata da:
- stanchezza fisica e mentale
- poca motivazione o voglia di esporsi nelle attività
- ridotta capacità di concentrazione (leggi anche i benefici della pappa reale come rimedio per la memoria)
- prestazione delle attività senza costanza (variabile da un momento all’altro)
Oggi la fatica è considerata un disturbo correlato allo stress che può innescare una tensione di lunga durata. Ecco perché l’affaticamento ha bisogno di maggiori approfondimenti, soprattutto quando la persona colpita non riesce a dare una spiegazione sulla causa.
Cosa si pensava in passato
Nel 1900 la fatica cronica veniva confusa con la depressione. Quando alcuni pazienti sono stati descritti come”sfiniti”, non era stato chiaro se il problema fosse dovuto a una percezione soggettiva di affaticamento o una disfunzione della difficoltà muscolare.
A metà del XIX secolo, l’alta borghesia lamentava affaticamento e debolezza muscolare. Non riuscivano a spiegare la sua provenienza del dolore, anche se era un sintomo comune.
Cause fatica
Le persone soffrono di stanchezza a causa del loro stile di vita, abuso di medicine, cibo malsano, uso eccessivo di caffè, bevande alcoliche, sovraccarico di lavoro e stress mentale.
Anche le medicine per l’insonnia o i farmaci chemioterapici consumano l’energia e la concentrazione, e portano agli stessi problemi.
Come già accennato all’inizio, per alleviare la stanchezza dovremmo capire il fattore che l’ha scatenata.
Le principali cause di affaticamento sono:
- sovraccarico di lavoro
- poco sonno
- disturbo neurologico
- chemioterapia
- interventi chirurgici
- stress
Persone a rischio
Le persone più propense a soffrire di affaticamento sono sopratutto chi abusa di droghe, caffè e alcol.
Altre persone che possono imbattersi nell’affaticamento, sono quelle che nella loro storia clinica hanno avuto problemi come:
- infiammazioni croniche
- infezioni batteriche
- infezioni virali
- malattie autoimmuni
- disturbi psichiatrici
- disturbi d’ansia
Danni a causa di stanchezza
In condizioni di affaticamento si riduce la capacità di fare qualsiasi cosa.
La persona deve curare il motivo scatenante della stanchezza, altrimenti si può arrivare alla sindrome da affaticamento cronico. Quando non si prendono precauzioni tempestive, possono nascere una serie di rischi:
- ridurre le capacità decisionali
- difficoltà nel portare a termine un determinato compito
- abbassare le abilità comunicative
- influire sulle prestazioni e produttività
- ridurre il livello di attenzione e vigilanza
- abbassare le capacità di gestire il lavoro di stress, dei tempi di reazione e di rispondere ai cambiamenti nell’ambiente circostante
- causare dimenticanza, errori di giudizio
- effetti indesiderati nei propri confronti da parte degli altri
Le condizioni prolungate di affaticamento portano a depressione, stress e altri disturbi psicologici. Altri danni che derivano da questo disturbo sono: poca energia fisica, perdita di appetito e sonnolenza.
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La fatica può avere un impatto negativo sulla tua vita, contatta il medico che potrebbe prescriverti i migliori rimedi.
Sintomi affaticamento
- strofinare gli occhi
- annuire con la testa
- dimenticanza del proprio lavoro
- sbattere continuamente le palpebre
- sbadigliare spesso
- agitarsi sulla sedia o in generale
- incapacità di risolvere i problemi del lavoro di routine
- sonnolenza
- mancanza di motivazione
- depressione
- capogiri
- mal di testa
Come prevenire i problemi di stanchezza
La fatica può essere prevenuta nei seguenti modi:
- fai delle belle dormite; 7-8 ore di sonno a notte: chi non dorme abbastanza va a debito con il riposo e ne paga le conseguenze
- quando ti senti esausto dal lavoro riposati e ripristina il livello di energia
- a lavoro prendi in carico solo i compiti che riesci a portare a buon fine
- mantieni un equilibrio tra compiti difficili e facili nel lavoro di routine – crea un’agenda delle attività da fare
- migliora e aumenta il tempo di relax nella tua vita
- evita di consumare cibo spazzatura (farine raffinate, grassi, insaccati), fare uso eccessivo di caffè o bere alcolici
Rimedi per la stanchezza
Quando le condizioni fisiche sono buone, anche lo stato emotivo ne trae vantaggio. In questo studio è stato dimostrato che esiste una forte connessione tra lo stato emotivo e la condizione fisica.
Quando vivi emozioni e sensazioni positive, migliorano anche le tue condizioni fisiche che riducono l’affaticamento e il dolore.
Per migliorare la situazione di spossatezza ti consigliamo di:
- seguire una dieta sana ed equilibrata
- non consumare cibi pesanti, o caffeina e alcol prima di dormire
- prendere integratori per l’affaticamento come l’acido grasso essenziale (omega 3 e omega6) e il magnesio, che mostrano effetti benefici e possono alleviare il sintomo
- leggi l’articolo completo Rimedi naturali contro stress e stanchezza
In conclusione, per evitare l’affaticamento è il tuo stile di vita che devi migliorare e riorganizzare le giornate dando priorità al tuo benessere!
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Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
Riferimenti scientifici:
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