Negli anni passati erano più le persone anziane a soffrire d’ipertensione. Purtroppo oggi, anche i giovani adulti ne sono affetti.
Ci sono tanti fattori che influiscono su questo disturbo chiamato anche pressione alta. Spesso pensiamo che si tratta dello stato emotivo che influisce sulla pressione arteriosa. La verità è che l’ipertensione stessa influisce sulle emozioni (ansia, depressione e stress) e si alimentano a vicenda. Vediamo insieme cause, rischi e prevenzioni.
Indice dell'articolo
- 1 Cos’è?
- 2 Cause ipertensione
- 3 Persone a rischio
- 4 Sintomi pressione alta
- 5 Segnali di pressione alta
- 6 Stress, ansia e pressione alta
- 7 Conseguenze e rischi da ipertensione
- 8 Rimedi naturali per la pressione alta
- 9 Cosa mangiare?
- 10 Trattamento
- 11 Tempo di recupero dall’ipertensione
- 12 Quando misurare la pressione?
- 13 Pressione alta cosa fare subito?
Cos’è?
Quando la pressione del sangue nelle arterie è superiore a quella richiesta, si crea l’ipertensione cardiaca. Questa si manifesta attraverso la forza del sangue che spinge contro le pareti dei vasi sanguigni nel corpo.
Sono due i valori che vengono utilizzati per misurare la pressione sanguigna, cioè sistolica quando il cuore pompa (contrazione cardiaca) e diastolica, quando il cuore riposa tra i battiti (rilassamento cardiaco).
Quanto deve essere la pressione arteriosa? Quando il valore è inferiore a 120/80 mm Hg, la pressione del sangue è considerata nella norma.
Esiste anche la pre-ipertensione dove i valori della pressione arteriosa per un adulto sono tra 120-139 e 80-89. Parliamo dell’ipertensione, quando la pressione sistolica alta parte da 140 sistolica o superiore, e/o 90 diastolica o superiore e rimane elevata nel tempo.
Varie ricerche hanno riportato una tendenza all’ipertensione anche nelle persone di età inferiore ai 45 anni. Secondo questo studio, l’ipertensione non si sviluppa solo negli anziani. Nel 2015 in Inghilterra, oltre 2,1 milioni di persone con meno di 45 anni avevano la pressione alta.
Oggi l’ipertensione è considerata una delle malattie più pericolose e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) l’ha identificata come uno dei fattori di alto rischio per problemi cardiaci e decessi in tutto il mondo. Sono circa nove milioni le persone che purtroppo muoiono ogni anno per colpa dell’ipertensione.
Cause ipertensione
Le cause della pressione alta aumentano con l’età e sono influenzate da:
- fumo di sigaretta
- obesità
- diabete
- stress lavorativo
- storia familiare
- fattori ambientali e socioculturali
Persone a rischio
Quali sono le persone predisposte a soffrire di pressione alta? Un rapporto dell’American Heart Association riporta le persone che sono maggiormente a rischio dell’ipertensione:
- persone con parenti stretti di sangue che soffrono di ipertensione
- obese o in sovrappeso
- persone sedentarie
- persone che consumano troppo sodio (sale)
- chi beve troppo alcol
- malati di gotta, diabete o problemi renali
- in gravidanza
- donne che assumono pillole anticoncezionali
Sintomi pressione alta
Per quanto riguarda i sintomi della pressione alta, le ricerche dimostrano che la prima fase è di tipo asintomatico.
Come osservano anche nel rapporto dell’American Heart Association, è raro sentire qualcuno dire che ”forse” ha la pressione alta. È più probabile che non abbia alcun sintomo. Addirittura i medici affermano che circa un terzo delle persone con ipertensione non sono nemmeno diagnosticate, ecco perché è cosi pericolosa. Non può essere curata da subito perché le persone non ne sono a conoscenza.
In caso di sintomi come epistassi (perdita sangue nel naso) e mal di testa ti conviene misurare la pressione.
Altri sintomi dell’ipertensione:
- acufene (fischio all’orecchio)
- vertigini
- svenimenti
Segnali di pressione alta
Segnali per capire se la persona soffre dell’ipertensione. I pazienti con ipertensione sono più propensi a stati di:
- ansia
- stress
- depressione
- rabbia e ostilità
- reazioni cardiovascolari più marcate
Stress, ansia e pressione alta
Tensione e stress sono collegati con l’ipertensione. Le persone che soffrono di pressione alta sono più portate a emozioni negative, quali naturalmente possono condurre a disturbi mentali.
Durante uno studio fatto su 400 pazienti affetti da ipertensione arteriosa, riporta che il 56% di loro ha mostrato ansia, 20% stress e 4% degli individui ha affrontato la depressione. I risultati hanno dimostrato l’importanza di seguire vari metodi di rilassamento e spiritualità che possono aiutare la persona a tornare allo stato di calma.
Conseguenze e rischi da ipertensione
L’ipertensione o la pressione alta è un grave rischio per la salute e, può portare a molte gravi conseguenze come:
- attacco cardiaco e/o angina pectoris (dolore al petto)
- insufficienza cardiaca
- ictus
- disabilità
- insufficienza renale
- malattia arteriosa periferica
- morte
Rimedi naturali per la pressione alta
I trattamenti naturali (non farmacologici) quando possibile, possono essere meno costosi ed evitare potenziali effetti collaterali dovuti ad essi, fattori che aumentato la depressione come riportato in alcuni studi. Lo stile di vita e il cibo che viene consumato, influenzano notevolmente la tendenza ad avere o meno la pressione alta.
Le raccomandazioni preventive non farmacologiche sono: esercizio fisico e riduzione del peso corporeo.
Cosa mangiare?
- frutta e verdura
- cereali integrali
- prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi
- riduzione del sale
- diminuzione dei carboidrati raffinati
Trattamento
Oltre al trattamento medico, ricco anche di vitamine e minerali utili per curare l’ipertensione, più un’adeguata alimentazione e riduzione di peso (come descritto sopra), sono stati trovati molto utili i trattamenti psicologici come: terapie di rilassamento, anche attraverso massaggi e biofeedback (metodo della psicologia applicata).
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Tempo di recupero dall’ipertensione
I tempi di ripresa dipendono dallo stadio dell’ipertensione in cui si trova la persona, dal trattamento che sta assumendo (con o senza farmaci), se fa esercizio fisico, dieta controllata e il tipo di cura psicologica, ecc.
È stato fatto uno studio specifico alimentare di 11 settimane su pazienti affetti da ipertensione. Per loro era previsto di mangiare solo cereali integrali, tanta frutta e verdura, e latticini con pochi grassi. Agli stessi pazienti li sono state ridotte le quantità di sodio, carboidrati raffinati e altri grassi.
I risultati hanno mostrato che solo grazie la dieta seguita, la pressione sistolica si è abbassata di circa 6 mm Hg e la pressione diastolica di circa 3 mm Hg.
Quando misurare la pressione?
Nel caso in cui sono presenti i sintomi o i segnali sopra descritti, la cosa migliore è misurare i valori sanguigni per accertarti degli eventuali sbalzi di pressione.
Pressione alta cosa fare subito?
In caso di pressione alta, cerca di entrare in uno stato di rilassamento, fare respiri tranquilli e profondi, e coltivare pensieri piacevoli. Una volta preso fiato, avverti il medico, quale saprà darti il migliore consiglio. Consuma da subito alimenti sani, possibilmente freschi.
In riassunto, un’alimentazione sana ricca di minerali e vitamine, e le tecniche di rilassamento possono aiutare notevolmente nella ripresa alla vita normale.
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Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica. Consulta la pagina completa: Disclaimer e condizioni
Riferimenti scientifici:
- New Approaches in Hypertension Management: a Review of Current and Developing Technologies and Their Potential Impact on Hypertension Care. Curr Hypertens Rep
- Relation of high blood pressure to headache, epistaxis, and selected other symptoms: The United States Health Examination Survey of Adults. N Engl J Med
- High blood pressure and associated symptoms were reduced by massage therapy. Journal of Bodywork and Movement Therapies
- The DASH diet for high blood pressure: From clinical trial to dinner table. Cleve Clin J Med
- Mental health in hypertension: assessing symptoms of anxiety, depression and stress on anti-hypertensive medication adherence. Int J Ment Health Syst
- https://www.heart.org