Pesche. Le buone proprietà che scarti con la buccia

Visto il caldo estivo, abbiamo scelto di esaminare con voi le pesche. Nei vari studi scientifici, i medici hanno rivelato che i benefici più importanti stanno proprio nella buccia della pesca. Le quantità di vitamine, minerali e antiossidanti presenti sono quasi il doppio che nella polpa.

Non a caso sono dei frutti che ci aiutano ad attraversare l’estate. I nutrienti di questo frutto sono così importanti, tanto che i medici hanno suggerito che mangiare due pesche nello stesso giorno, con la buccia, soddisfano il fabbisogno di molti macro e micronutrienti per il nostro organismo. Vediamo quindi le origini, caratteristiche e i benefici del mangiare le pesche con e senza buccia!

Specie e caratteristiche

Pesca

Le pesche (Prunus persica), note per la loro delicatezza, sono la terza specie di frutta più coltivata al mondo dopo la mela e la pera

Disponibili in diversi colori, le più mature di solito anche le più dolci, sono quelle con la polpa giallastra dorata, e la buccia tendente al rosso. D’altra parte, i frutti con polpa gialla hanno normalmente un sapore acido. 

Pesche: un po’ di storia

Sembra che la pesca sia originaria dalla Cina, e si presume che le prime colture siano state delle piantine di pesche selvatiche.

Grazie al suo sapore piacevole e rinfrescante, circa 3.000 anni fa, la pesca è stata portata dalla Cina in zone temperate e subtropicali del continente asiatico tra i quali il Giappone, dove viene molto apprezzata anche come pianta ornamentale per i suoi bellissimi fiori.

In Persia (l’attuale Iran) si è diffusa circa 2.000 anni fa attraverso la Via della Seta e poi in tutta l’Europa. In seguito, nei secoli XVI e XVII, gli esploratori spagnoli e portoghesi dall’Europa la portano anche nelle Americhe. 

Cosa mangiamo con le pesche? Proprietà nutrizionali    

Come abbiamo accennato all’inizio dell’articolo, i medici hanno dato una grande importanza alle fonti nutrienti di questo frutto, specificando che mangiare due pesche in un giorno, può soddisfare il fabbisogno di molti elementi bioattivi.

Gli elementi predominanti delle pesche sono:

  • Potassio (K)
  • Vitamina A

Ecco gli altri elementi contenenti nelle pesche:

Calorie pesche

Le pesche, oltre a essere apprezzate per il piacevole aroma, hanno anche un elevato valore nutrizionale. Le calorie della pesca si attestano a 25 kcal e il contenuto di zucchero è di 8,4g per ogni 100g di prodotto.

A cosa fanno bene le pesche?

Le pesche sono ottime per il tratto intestinale, quali:

  • equilibrare il transito intestinale  
  • stimolare la secrezione di succo gastrico
  • proprietà lassative, adatte per prevenire la stitichezza e per il trattamento delle ulcere duodenali

L’assunzione dietetica di pesca può ridurre la generazione di ROS (radicali liberi) nel plasma sanguigno umano e proteggere da molte malattie croniche.

I ricercatori affermano che mangiare le pesche contribuisce al miglioramento dei seguenti disturbi:

Invece nella buccia? Proprietà e benefici

Come per tante altre specie di frutta, la buccia della pesca dimostra di avere una maggiore attività antiossidante rispetto a quella della polpa. Rimuoverla significa perdere un alto valore di nutrienti.

In questo studio sono state analizzate le differenze nutrizionali e benefiche tra la buccia della pesca e la sua polpa. Sembra che i minerali e fitonutrienti si concentrano di più nella parte esterna del frutto, per proteggere dai raggi del sole e difendere la pesca da agenti patogeni e infestanti. Vediamoli insieme:

  • antiossidanti – più del doppio rispetto alla polpa. Questi sono fondamentali per proteggere contro l’invecchiamento e malattie, e partecipano al mantenimento delle difese immunitarie
  • vitamina C – si trova in quantità nettamente maggiore nella buccia. Questa vitamina è di vitale importanza. Tra le sue tante attività, è precursore del ferro e collagene, con un ruolo primario nel sistema immunitario
  • contro i radicali liberi – quali purtroppo danneggiano il nostro DNA, sono stati combattuti con successo dall’estratto di buccia di pesca, molto più efficace in confronto a quello della polpa del frutto
  • potassio – equilibra i fluidi e le cellule del corpo, abbassa la pressione, aiuta le contrazioni muscolari, contro i calcoli renali e riduce il rischio di perdita ossea con l’invecchiamento
  • calcio – contribuisce alla crescita e mantenimento delle ossa
  • magnesio – combatte la fatica, aiuta alla contrazione dei muscoli, stimola il buonumore, collabora con il calcio e la vitamina D nel rinforzare le ossa
  • manganese – oltre a essere un antiossidante, mantiene il giusto metabolismo dei carboidrati
  • ferro – oligominerale fondamentale, soprattutto per i globuli rossi, combatte l’anemia e ci rende più forti 
  • zinco – considerato un enzima importante nel sistema immunitario

Cosa scarti con la buccia

Benefici pescheRiassumendo, quando scarti la buccia della pesca, stai buttando via: un alleato che ti può proteggere dalle malattie e difendere il tuo sistema immunitario, importanti minerali che aiutano a rinforzare i tuoi muscoli e ossa, che ti aiuterebbe a mantenere la tua giovinezza più a lungo, l’energia e il giusto umore necessari per le attività giornaliere.

Stagione pesche

Visto che la stagione delle pesche è da maggio ad agosto, tendiamo a preferire la loro tenerezza mangiandole fresche.

Durante l’anno le troviamo sui banchi del supermercato anche come marmellata, succo di pesche, congelate o essiccate, oppure nello yogurt, dolci e torte. 

Quanto si conservano?  Le pesche e le nettarine sono frutti deperibili a temperatura ambiente maturano subito. Conservate però al fresco, riescono a mantenersi ottime per un periodo dalle due alle sei settimane dal momento del raccolto.

Mangiare le pesche ha delle controindicazioni?

La controindicazione per questo frutto sarebbe di mangiare una quantità eccessiva, del resto come ogni altra cosa di cui si eccede, può essere dannosa alla salute del nostro corpo. In questo caso per i troppi antiossidanti e potassio che si possono ingerire.

Oltre alla dolcezza e succosità del frutto, adesso abbiamo una motivazione in più, per mangiarlo durante l’estate. Ricordiamo di consumare la frutta con la buccia quando possibile, e di lavarla bene per evitare l’ingestione di residui di pesticidi.

Ricetta light alle pesche

Pesche ripiene lightVisto che abbiamo parlato delle gustosissime pesche e abbiamo elencato i motivi per cui mangiarle, ecco la ricetta delle pesche ripiene light. Facci sapere quanto ti è piaciuta!

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Disclaimer: Attenzione!!! Questo articolo è stato scritto a scopo illustrativo, non sostituisce una prescrizione medica.



Riferimenti scientifici:

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